Fototrappole - Morelleschi

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Abbandono Rifiuti

La fototrappola nasce  per essere  utilizzata per documentare animali molto elusivi o per altri studi di tipo faunistico. Tale tecnica permette di fare studi di diverso tipo, dalla semplice verifica della presenza di una specie alle stime di densità, dal riconoscimento individuale utile per la tecnica della cattura, marcatura e ricattura allo studio del comportamento. Il foto-video trappolaggio si sta sviluppando in Italia a grande velocità e sono ormai moltissime le aree protette che lo utilizzano per la gestione della fauna selvatica.

Vista la praticità e soprattutto il costo contenuto nel 2010 qualche Comune ha iniziato ad utilizzarle per cercare di combattere l'increscioso problema delle discariche abusive.

Ovviamente essendo prodotti per concepiti per il controllo della fauna avevano dei limiti di funzionalità.
La fotocamera riprendeva a distanza molto ravvicinata, in quanto il sensore di movimento era nato per fotografare da vicino il passaggio dell'animale
Essendo delle "macchinette fotografiche" non erano in grado di riprendere le targhe dei mezzi impiegati per il trasporto dei rifiuti soprattutto nella parte della finale della giornata e durante la notte.
Il problema più importante era dovuto al fatto che dovendole installare molto vicino al luogo di abbandono (pochi metri) erano facilmente visibili e quindi in molti casi venivano asportate.
Oggi con l'entrata in vigore del GPDR sono pressoché inutilizzabili.

Per questa ragione la ns. azienda ha deciso, da sempre, di non fornire questo tipo di articolo.

 
 
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